Gli esperimenti della scienza mondiale non si pongono limiti, nemmeno quando si tratta del tentativo di riprodurre la "creazione" più sofisticata mai realizzata, ovvero il cervello umano.
L'uomo tenta di avvicinarsi alle sue meraviglie tanto da cercare di crearne un prototipo. Ha già un nome il nuovo cervello artificiale, formato da circa due milioni e mezzo di neuroni "assemblati" in laboratorio, quasi come se si fosse alle prese con una specie di computer.
Si chiama "Spaun" (acronimo di Semantic Pointer Architecture Unified Network) ed è stato ideato e concepito secondo le reali "regioni cerebrali" anche se, in questo caso, vengono solo riprodotte attraverso lo schermo di un Pc. La cosa più importante che ci interessa sapere è quale livello di funzionalità e di sapienza è in grado di raggiungere Spaun.
Ebbene, il nuovo cervello artificiale è in grado di ricordare, riconoscere e scrivere i numeri e tutto questo grazie all'ausilio di un braccio robotico.
Lo straordinario esperimento, svoltosi presso l'università canadese di Waterloo, è stato oggetto di studio della popolare rivista "Science".
Sembra superfluo precisarlo ma è quantomai opportuno qualora qualcuno si facesse "strane idee" che Spaun è ancora lontano dalle aspettative scientifiche di riprodurre tecnologicamente un cervello umano, anche se risulta interessante sapere che è in grado di compiere azioni che hanno a che fare con le normali percezioni umane.
Spaun potrebbe rappresentare un punto di partenza verso la creazione di un cervello artificiale: certo due milioni e mezzo di neuroni sono un "nulla" rispetto agli 86 miliardi di cui normalmente è composto un encefalo umano....forse, però, considerando come in molti casi l'uomo usi la propria mente in modo deleterio e degradante, servirebbero molti meno neuroni....
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