La Fiorentina subisce la seconda battuta d'arresto consecutiva (dopo la sconfitta interna col Pescara) uscendo battuta dallo stadio "Friuli" di Udine (3-1). Ancora una volta il vero protagonista della partita è stato l'arbitro, in questo caso il sig. Romeo, che specie nell'occasione del rigore non vede un macroscopico fuorigioco del difensore friulano Domizzi.
Dubbi di posizione irregolare anche sul secondo gol di Di Natale e a fine partita, mentre abbandona il campo da gioco, l'allenatore dei gigliati, Vincenzo Montella se la prende con l'avversario: "Smettila di lamentarti - ha gridato al suo "collega" Francesco Guidolin - hai segnato due gol in fuorigioco, stai vincendo e te la prendi per un calcio d'angolo non dato?."
In sala stampa poi il tecnico viola si è presentato più calmo anche se l'arrabbiatura per i torti arbitrali subiti certamente non è stata smaltita del tutto: "La mia presa di posizione - dice Montella - scaturisce da una polemica innescata dalla loro panchina nel rivendicare, quando mancavano dieci minuti alla fine, un angolo che da quella posizione nessuno poteva vedere, tantomeno quelli dell'Udinese. Inoltre dopo quello che è successo in campo non mi va proprio di subìre la morale da qualcuno, anzi, mi dà fastidio. In ogni caso non commento gli episodi arbitrali e non lo farò nemmeno in questa occasione."
Esaminando la partita, l'allenatore "ex-aeroplanino" non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi: "Quello che ancora ci manca, in effetti, è qualche gol in più di Jovetic, ma prima o poi si sbloccherà pure lui, comunque si è dato un gran daffare, sono contento anche di lui. Ljajic? Invece di mirare all'incrocio dei pali farebbe bene a guardare il portiere, ma queste sono le sue caratteristiche, lui oltretutto ha volontà, si sacrifica per la squadra e se escludiamo il gol fallito, di Ljajic posso solo esprimermi in termini molto positivi».
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