Andiamo a parlare in questo post di uno scenario a dir poco agghiacciante, quello che in questi ultimi tempi sta avvenendo nel quartiere di Scampia a Napoli, dove addirittura vorrebbero girare le riprese della seconda edizione della fiction Gomorra 2. Ma a negare che il quartiere diventi il set televisivo di questo film, e' Angelo Pisani, il presidente della Municipalita' di Scampia, dove dichiara di smetterla allo sfruttamento strumentale di Napoli e specialmente di questo quartiere. Nella serie televisiva si dovrebbero raccontare episodi analoghi a quelli del film di Matteo Garrone, Gomorra, nel 2008, tratto dal best seller di Saviano sulla camorra napoletana, dove si e' aggiudicato la Palma D'Oro. Ma ritornando al tema attuale sulla seconda edizione del film che dovrebbe essere girata sempre qui, Pisani nega l'autorizzazione alle riprese di immagini e luoghi a danno del territorio, dopo una richiesta di riprese, che una societa' per conto di Sky ha intenzione di riprendere per girare la fiction televisiva, dopo aver acquistato i diritti televisivi del libro
di Roberto Saviano. Infatti l'avvocato si rifiuta e si oppone decisamente alle riprese al quando, il territorio e' stato gia' devastato da piccole bande narcotrafficanti, di cui sembrerebbe non si riesce a liberarsene e che stanno isanguinando la zona, basti ricordare l'attentato che avvenne davanti alla scuola materna di Scampia, l'area Nord di Napoli dove nuove famiglie di clan camorristici si contendono il territorio, costretti ad uccidere, chiunque gli ostacoli la strada. Ma piu' che altro ribadisce Pisani, "nego il suolo pubblico, ormai da tempo preso da soprassalto dai Tg e dai giornalisti di tutto il mondo". Scampia non e' ne un luogo di battaglia ne un capo espiatorio per trarre dei business, dice ancora, ma vogliamo che torni alla normalita' dove i giovani possano crescere tranquilli con un posto di lavoro senza che caschino nel mondo della criminalita'. Infine concludo esprimendo le mie considerazioni, col dire, che nella vita non bisogna sempre pensare alla popolarita', ad arricchirirsi e a creare sulle disgrazie altrui, un business. Un po' di buon senso per questi poveri abitanti di Scampia, che per loro e come vivere in un campo minato, un po' di rispetto nei loro confronti, ma sopratutto che lo Stato se davvero esiste in Italia, dovrebbe prendere in mano le redini di questa citta' e farne, non un set televisivo, ma bensi' un modello, di come nel nostro paese non esiste solo la criminalita', ma anche gente perbene che ha voglia di cambiare.
0 comments:
Post a Comment