Possibile apertura degli stabilimenti balneari della Passeggiata di Viareggio durante il periodo di Carnevale. “Ci piace l'idea, eccome. C'è anche un'ordinanza, firmata dall'ex sindaco Luca Lunardini, che ce lo consente. Ma gli uffici comunali fanno mille storie: ci mettono ostacoli di ogni genere”.
Il mare d'inverno è un vecchio pallino del presidente dei balneari viareggini Carlo Monti, che è stato promotore dell'iniziativa di allungamento della stagione, appoggiata da Lunardini. Ma anche Pietro Guardi, del bagno Lelia, mostra la sua insofferenza nei confronti “della burocrazia che ci impedisce di aprire prima della stagione estiva con i suoi lacci e laccetti. Minacciando, come al solito, multe e penali”.
Eppure la prospettiva, secondo i balneari, è interessante. Non si tratterebbe di dare solo la possibilità di accedere ai servizi igienici, o di sfruttare l'occasione per aprire il ristorante (chi lo ha, è ovvio) come è avvenuto finora. I corsi di Carnevale, infatti, offrono l'opportunità di trovarsi in un momento, per così dire, inconsueto.
I carri mascherati sono un veicolo promozionale quasi senza eguali, per quanto Burlamacco non se la passi bene ultimamente (il riferimento è ai problemi economici del Carnevale degli ultimi anni, ndr). Tant'è vero che lo stesso Monti, nella presentazione dell'iniziativa sui defibrillatori (argomento oggetto di un altro articolo, ndr) ha chiesto attenzione “per evitare che gli ambulanti “nascondano” con la loro presenza gli stabilimenti”.
Se alcuni balneari sono favorevoli all'apertura dei loro stabilimenti e hanno un occhio lungo, allo stesso tempo ce ne sono altri che non hanno alcuna intenzione di smuoversi prima del 1° maggio(data tradizionale di apertura degli ombrelloni). In un momento come questo accaparrarsi il maggior numero di clienti possibile di clienti significa sopravvivenza: l'estate 2013sarà forse la peggiore della storia recente del turismo versiliese. Il periodo di Carnevale è storicamente scelto da chi ha la casa in Versilia per prenotare sdraio e ombrellone: quale migliore pubblicità se non quello di presentarsi già pronti per la stagione?
Perciò il dibattito è aperto. Probabilmente ci saranno alcuni stabilimenti balneari che proveranno a sfidare la burocrazia, tentando un'operazione “mare d'inverno” che, se a viareggini dice poco, ai turisti piace assai, soprattutto in caso di giornate baciate dal sole. Perché hai voglia, come hanno detto lo stesso Montie il sodale Piero Bellandi, a raccontare la città come un luogo da sogno, se poi non ci si crede con i fatti. E allora ecco che il progetto di allungare la stagione, di cui per anni politici ed operatori si sono riempiti la bocca, potrebbe portare qualche frutto.
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