E' in arrivo una nuova era della medicina che ci cambierà la vita e si chiam NANOTECNOLOGIA.
Con le nanotecnologie si può scoprire il tumore quando è agli inizi evitando i pesanti effetti collaterali della chemioterapia.
Il presidente e amministratore delegato della Methodist Hospital Research Institute di Houston in Texas, Mauro Ferrari ci spiega che il primo farmaco realizzato con nanotecnologie risale a 20 anni fa.
E' un farmaco tradizionale, la BOXORUBICINA utile in molti tumori ma molto tossico che provoca tra l'altro danni cardiaci.
Se però si lega a nanoparticelle, questo farmaco, si concentra solo sul tumore evitando di intossicare il cuore.
Con le nanotecnologie potremmo combattere tutti i tumori, ma i risultati più buoni riguarderanno la terapia del cancro al seno, all'ovaio e al polmone e si riuscirà a farlo molto probabilmente nei prossimi 5 anni.
Ci sono delle novità nche per quanto riguarda i due tipi di tumori alla pelle molto diffusi: IL MELANOMA E IL CARCINOMA DELLE CELLULE SQUAMOSE.
In futuro ci potrebbe essere una crema dermatologica a base di nanosfere capace di sconfiggere queste malattie.
Per ora gli studi si basano sulla sperimentazione animale.
La prima parte della nanoparticella raggiunge i vasi sanguigni del tumore, la seconda la massa tumorale e la terza le cellule malate: ma la grande novità nel campo dei tumori si chiama TERANOSTICA ossia nanoparticelle magnetiche capaci di effettuare insieme diagnosi e terapia.
In un prossimo futuro tutto ciò potrà diventare realtà e si potrà scoprire se siamo malati di cancro munendosi di un apparecchio che analizzerà con una goccia di sangue o con la saliva se sono presenti tracce di tumore.
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