L'Iss non da fiducia alla sigaretta elettronica con nicotina

L'Istituto Superiore di Sanità (Iss) non da la sua approvazione alla sigaretta elettronica con nicotina.

Il motivo è che l'efficacia di questo prodotto come valido dispositivo per smettere di fumare è ancora tutta da provare e non se ne conoscono ancora gli effetti.

Perché questa presa di posizione

I commenti a chiarimento di questa momentanea presa di posizione da parte dell'Istituto Superiore di Sanità vengono da Roberta Pacifici, direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Iss, che dice: “L’atteggiamento che si vuole suggerire è un atteggiamento di prudenza a difesa del consumatore. Non è infatti ancora dimostrata l’efficacia del prodotto per aiutare i fumatori smettere di fumare”.

Poi aggiunge: “Ci sono elementi che devono essere chiariti riguardo la tossicità di questo prodotto. Possiamo dire che la sigaretta elettronica è meno tossica di quella tradizionale, manon si può affermare che sia del tutto innocua”.

La relazione inviata al Ministro della Salute

Nella relazione dell'Iss in risposta al parere che il Ministro della Salute Renato Balduzzi aveva richiesto sulla sigaretta elettronica con nicotina, viene chiarito che prima di esprimere un parere positivo è necessario chiarire se ci sono eventuali rischi ai danni del consumatore, cosa che ancora non è da escludere.

Inoltre l'efficacia della sigaretta contro la lotta al fumo non è ancora dimostrata, e in ogni caso prima è opportuno che le sigarette passino una serie di controlli e verifiche che al momento non sono previsti (perché poi non sono previsti non si sa).

Nel caso in cui la sua efficacia venga dimostrata, continua l'Iss, la sigaretta elettronica con nicotina andrebbe trattata come tutti gli altri dispositivi medici sostitutivi del fumo, ovvero come la gomma da masticare e i cerotti.

Il documento conclude invitando all'inserimento di un foglio dettagliato di avvertimento all'interno delle confezioni di sigarette, avvertenze che attualmente riguardano solo il divieto per i minori di 16 anni e la raccomandazione di tenere il prodotto lontano dalla portata dei bambini.

Quindi per ora nessuna buona notizia in merito alla sicurezza, per chi voleva tentare di vincere il vizio del fumo con le e-cigarettes.

Speriamo che presto si decidano a fare gli opportuni controlli e verifiche, dato l'alto interesse che il prodotto presenta tra i fumatori.

In ogni caso, come è stato dichiarato, “possiamo dire che la sigaretta elettronica è meno tossica di quella tradizionale”.

Guarda Il nuovo video choc della campagna antifumo inglese

Sullo stesso argomento:   Sigaretta elettronica: una moda "salutare"?

Sigaretta elettronica: fa male o no?

Sigaretta elettronica: e se non fosse vero che fa male? 

Sigaretta elettronica: le caratteristiche e cosa sappiamo finora