Lo direbbe l’indagine in questione che ha visto protagonisti 100 direttori del personale, secondo cui è emerso che il 70% dei selezionatori danno molta importanza alla prima impressione.
Dunque è fondamentale il primo approccio come appunto la stretta di mano, la postura, dunque i comportamenti non verbali che accompagnano poi gli argomenti trattati durante il colloquio. In particolare il 94% dei selezionatori preferisce persone che guardano l’interlocutore dritto negli occhi, l’80% invece da molta importanza alla postura e dunque al linguaggio del corpo.
Per avere successo durante un colloquio di lavoro ci vuole una buona dose di autocontrollo, quindi evitare che emergano le emozioni come l’ansia ,la paura, il nervosismo.
Dunque in fase di colloquio bisogna stare calmi, mostrarsi cordiali e sorridenti, ma senza finzioni. Bisogna attendere che sia l’ interlocutore a prendere l’iniziativa come la stretta di mano e guardarlo dritto negli occhi. Assumere una posizione comoda e naturale, quindi senza posizioni artefatte ed evitare la braccia conserte o comportamenti ansiogeni come toccarsi i capelli nel caso delle donne.
Evitare di fare cenno con la testa ad ogni parola dell’interlocutore, concentrandosi sul viso di chi abbiamo davanti.
Non interrompere l’interlocutore ed evitare eccessiva gestualità delle mani. Rispondere alle domande con tranquillità, cercando di non tradirsi con la voce che potrebbe far emergere il nervosismo, quindi modulare la voce cercando di non rispondere subito ma riflettendoci sù.
Tutto questo fa si che si abbia l’autocontrollo necessario per uscire vincenti dal colloquio. Nella fase di congedo invece bisogna aspettare che sia l’interlocutore a chiudere il colloquio con un saluto. Con questi consigli il vostro colloquio di lavoro non potrà essere che vincente.
Dunque è fondamentale il primo approccio come appunto la stretta di mano, la postura, dunque i comportamenti non verbali che accompagnano poi gli argomenti trattati durante il colloquio. In particolare il 94% dei selezionatori preferisce persone che guardano l’interlocutore dritto negli occhi, l’80% invece da molta importanza alla postura e dunque al linguaggio del corpo.
Per avere successo durante un colloquio di lavoro ci vuole una buona dose di autocontrollo, quindi evitare che emergano le emozioni come l’ansia ,la paura, il nervosismo.
Evitare di fare cenno con la testa ad ogni parola dell’interlocutore, concentrandosi sul viso di chi abbiamo davanti.
Non interrompere l’interlocutore ed evitare eccessiva gestualità delle mani. Rispondere alle domande con tranquillità, cercando di non tradirsi con la voce che potrebbe far emergere il nervosismo, quindi modulare la voce cercando di non rispondere subito ma riflettendoci sù.
Tutto questo fa si che si abbia l’autocontrollo necessario per uscire vincenti dal colloquio. Nella fase di congedo invece bisogna aspettare che sia l’interlocutore a chiudere il colloquio con un saluto. Con questi consigli il vostro colloquio di lavoro non potrà essere che vincente.
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