Il presidente del Milan, Silvio Berlusconi ha rilasciato oggi delle dichiarazioni interessanti per quanto riguarda la situazione della squadra rossonera, anche in ottica calciomercato che, in fin dei conti, è l'argomento che in questo momento catalizza l'attenzione dei tifosi.
Argomento numero uno, Mario Balotelli: l'estroso attaccante del Manchester City e della Nazionale è stato più volte accostato in questi giorni alla squadra rossonera come partner ideale del "Faraone" El Sharaawy.
Le parole di Berlusconi, a questo riguardo, però, sembrano chiudere definitivamente le porte di Milanello a SuperMario. Ecco cosa ha detto in proposito l'ex presidente del Consiglio: "Se mi piace Mario Balotelli? Abbiamo Niang che è meglio. Il nostro obiettivo è quello di tornare grandi nel giro di tre anni, di aprire un nuovo ciclo con El Shaarawy che è straordinario e De Sciglio che diventerà un fuoriclasse".
Linea giovane, dunque, al Milan come già si era potuto facilmente intuire dalle mosse di mercato estive: dichiarazione d'amore per il diciottenne francese Niang, sul quale evidentemente si conta molto per il futuro e porte chiuse per Balotelli che, oltre a rappresentare un investimento enorme per la dirigenza rossonera, rappresenta una vera e propria incognita dal punto di vista disciplinare.
Silvio Berlusconi, poi, ha parlato anche delle principali avversarie in Campionato, in particolar modo di Juventus e Napoli per le quali ha speso parole di elogio: "I bianconeri sono troppo forti ma anche il Napoli ha una bella squadra. C’è poi Cavani che è un giocatore che a volte ricorda Maradona e che tutti invidiano agli azzurri".
Il messaggio d'augurio dell'ex premier rivolto ai tifosi rossoneri è quello di confidare nelle potenzialità future del Milan, perchè, a suo dire, il club di Via Turati ritornerà fra breve nell'elite del calcio mondiale. Ecco le sue dichiarazioni in merito: "Il Milan è la squadra che ha vinto più trofei internazionali e quindi la più titolata al mondo. Io sono il presidente che ha vinto di più in assoluto nel calcio, pensate che al secondo posto c’è Bernabeu, uno al quale hanno dedicato uno stadio."
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