Netbook fuori produzione: il sorpasso dei tablet

Capolinea per i netbook? Pare che il treno dei netbook sia arrivato alla fine della sua corsa.

Le ultime due aziende rimaste sul mercato dei netbook – Acer e Asus – hanno dichiarato di non avere l'intenzione di lanciare nuovi modelli per l'anno 2013.

I mini portatili, che per anni sono stati visti come la forma definitiva del pc e speranza di questo tipo di dispositivo, sono arrivati ormai al capolinea.

Le rosee previsioni rivelatesi errate. Se ancora pochi anni fa si pensava che avrebbero toccato cifre di vendita e fatturato veramente notevoli – si prevedevano 139 milioni di netbook venduti per il 2013 – adesso appare drammaticamente chiaro che quelle previsioni non avevano tenuto conto di troppi fattori.

Sia Asus che Acer, ultime aziende a produrre i netbook (Samsung, Hp e Dell avevano già da tempo rinunciato a questo mercato), hanno annunciato la fine dei programmi di sviluppo in questa direzione.

Dal primo gennaio del 2013 anche la produzione è stata interrotta, il che significa che i mini portatili atti alla navigazione saranno venduti fino all'esaurimento scorte, ma le catene di montaggio sono già ferme e i magazzini non verranno più riforniti.

I concorrenti e la clientela. Chi è l'assassino dei netbook?

Già nel 2011 il mercato globale aveva visto 30 milioni di netbookvenduti a fronte di 63 milioni di tablet.

Dall'altra parte i portatili di dimensioni maggiori – e prestazioni più elevate – hanno visto scendere notevolmente il loro prezzo, avvicinandosi ai loro fratelli minori più economici.

Complessivamente si è assistito ad un livellamento dei prezzi di macchine similari ma di maggiori capacità (i portatili tradizionali), e nello stesso tempo a un nuovo orientamento dei gusti dell'utenza.

Oggigiorno gli smartphone e i tablet mostrano di fare presa sui clienti, giovani e non giovani, e le potenzialità di sviluppo di questi dispositivi sembrano nettamente più promettenti.

Più leggeri, più semplici da usare e con maggiori capacità di calcolo, i tablet sembrano non soffrire della mancanza di una tastiera fisica, unico vero punto di vantaggio da sempre attribuito ai netbook.

La diffusione di modelli economici, con prezzi più che concorrenziali con quelli di un buon netbook, ha fatto il resto: il netbook pare essere diventato, dopo pochi anni, un pezzo d'antiquariato, una nota a fondo pagina nella storia dell'informatica.