Formula 1: di nuovo al lavoro in casa Ferrari


Vacanze finite in casa Ferrari. I reparti della casa modenese hanno ripreso a lavorare senza sosta in vista della stagione 2013. Mai come quest'anno, infatti, la rossa ha dovuto correre per rispettare le scadenze: la lunga volata per il titolo 2012 ha costretto a prolungare fino alle ultime gare lo sviluppo sulla vecchia vettura.

Ma, al contrario della Red Bull, non c'è il timore di ritardi a Maranello. I primi pezzi della F2013 andranno in produzione la prossima settimana e la presentazione a Fiorano avverrà nei primi giorni di febbraio. Possibile, se la data non sarà troppo vicina ai test di Jerez de la Frontera del 5-8 febbraio, che la nuova monoposto percorra anche un paio di sessioni di verifica in pista da 100 km ciascuna, prima di essere spedita in Spagna. Un'occasione per Alonso e Massa di perfezionare la posizione nell'abitacolo dopo le simulazioni statiche.

Fernando Alonso e Felipe Massa
Il fatto che la Red Bull pensi di posticipare il debutto della RB9alla prima sessione di test di Barcellona (19-22 febbraio, ndr) non viene ritenuto un vantaggio dal Cavallino: "Può essere una scelta di opportunità" è il commento di Maranello. Nel progetto 664 si è fatto tesoro delle esperienza dell'anno scorso, nel tentativo di eliminare i difetti della F2012.

L'obiettivo principale è stata la ricerca di maggiore carico aerodinamico. A differenza della F2012, che era nata nella galleria di Maranello, ora in fase di ammodernamento (non riaprirà prima di agosto-settembre 2013, ndr), la F2013 è stata quasi completamente sviluppata nel tunnel del vento della Toyota a Colonia, in Germania. E questo dovrebbe scongiurare brutte sorprese.

Il regolamento non è cambiato e perciò non ci saranno rivoluzioni nelle monoposto 2013 di Formula 1. La differenza la faranno sempre più i dettagli. Sulla F2013 potrebbe esserci un diverso posizionamento dei radiatori, prima verticali, con l'uso di materiali innovativi, a vantaggio della fluidodinamica interna. Materiali termo-resistenti anche ad avvolgere cambio e trasmissione per ridurre la resistenza all'avanzamento. Le fiancate della nuova Ferrari avranno un andamento diverso rispetto alla vettura dell'anno scorso.

Per tutti i team, uno dei temi tecnici sarà la ricerca di sistemi passivi(non azionati dal pilota) di apertura dell'ala mobile posteriore (Drs), che da quest'anno non potrà più essere aperta liberamente nelle prove libere e in qualifica. Su tutte le monoposto non ci sarà più l'antiestetico gradino introdotto con i regolamenti della scorsa stagione; a riguardo è prevista una sorta di carenatura. E' stato confermato lo schema della sospensione anteriore pull-rodche ha fatto scuola sulla F2012.

Intanto lo svizzero Sebastien Buemi, dopo aver provato a trovare un volante ufficiale per la stagione 2013 ed essersi reso conto di non avere sbocchi, si sarebbe accordato per continuare come pilota di riserva della Red Bull iridata e della Toro Rosso(scuderia per la quale ha già corso nel triennio 2009-2011, ndr). Lo assicura il giornale elvetico Blick.

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