Purtroppo anche l'anno nuovo, il 2013 è cominciato con la follia dell'uomo come protagonista: questa volta, per raccontare il nuovo episodio tragico di cronaca nera andiamo in una nazione che, solitamente, fa parlare poco di sè in fatto di criminalità, ossia la Svizzera.
Un uomo ha inspiegabilmente aperto il fuoco uccidendo tre persone e ferendone altre due nella città svizzera di Daillon, che si trova nel canton Vallese, a pochi chilometri dal confine italiano. Lo ha reso noto la polizia che ha comunque già provveduto ad arrestare il killer.
Dalla prima ricostruzione dei fatti sembra che l'uomo fosse ubriaco ed ha cominciato a sparare dalla finestra di casa sua con un fucile mitragliatore. La sparatoria è durata oltre mezz'ora, prima che un efficace blitz della polizia svizzera riuscisse a ferirlo prima e quindi a catturarlo.
Mercoledì sera, stando al comunicato ufficiale della polizia, l'uomo ha cominciato a sparare ai passanti dalla sua finestra. Le pattuglie della polizia del canton Vallese, accompagnate, vista la gravità della situazione venutasi a creare, da forze speciali, sono intervenute sul posto e hanno neutralizzato il presunto autore della sparatoria.
"C'è stato uno scontro a fuoco - ha raccontato all'Afp un portavoce della polizia cantonale, Jean-Marie Bornet -. L'uomo è stato colpito e ferito e poi trasportato in ospedale". Fortunatamente, nessuno tra gli agenti di polizia ha riportato lesioni.
Secondo un sito internet (20minutes.ch), il killer, presumibilmente un residente della zona di circa 30 anni, avrebbe usato un fucile d'assalto: stando alle prime dichiarazioni dei testimoni, in particolar modo della proprietaria di un ristorante, l'uomo avrebbe passato tutta la serata nel suo locale bevendo molto.
"C'è stato uno scontro a fuoco - ha raccontato all'Afp un portavoce della polizia cantonale, Jean-Marie Bornet -. L'uomo è stato colpito e ferito e poi trasportato in ospedale". Fortunatamente, nessuno tra gli agenti di polizia ha riportato lesioni.
Secondo un sito internet (20minutes.ch), il killer, presumibilmente un residente della zona di circa 30 anni, avrebbe usato un fucile d'assalto: stando alle prime dichiarazioni dei testimoni, in particolar modo della proprietaria di un ristorante, l'uomo avrebbe passato tutta la serata nel suo locale bevendo molto.
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