E' un vero caos a Milanello alla vigilia di Milan-Siena. Infatti, non si sono ancora placate le ire per l'indecente episodio di razzismo durante l'amichevole Pro Patria-Milan, al punto che Kevin Prince Boateng, oggi, ha dichiarato al giornale tedesco "Bild" che potrebbe prendere, nei prossimi giorni, la clamorosa decisione di lasciare il Milan. Queste le parole del compagno della famosa showgirl Melissa Satta: "La prossima settimana mi incontrerò col mio procuratore Roger Wittman e farò il punto della situazione. Non sono sicuro se sia un bene rimanere ancora in Italia".
Per lui ci sarebbe nell'ombra un forte interesse del Bayern di Monaco dove, tra l'altro, gioca anche il fratello di Boateng, Jerome, difensore della Nazionale tedesca.
Un altro problema per Adriano Galliani che si aggiunge alla grana relativa alla cessione (mancata) di Robinho. Attraverso Milan Channel, l'Amministratore Delegato rossonero, infatti, ha fatto sapere che si sono ufficialmente interrotte le trattative con il Santos per la cessione dell'attaccante brasiliano.
Il nodo cruciale è stato il mancato raggiungimento dell'intesa tra le due società per il cartellino del giocatore: evidentemente la distanza tra l'offerta e la domanda ha generato lo stop (pare) definitivo.
Robinho, dal canto suo, ha dichiarato al sito Globoesporte.com che il fallimento dell'affare non è dipeso da causa sua. Ecco le sue dichiarazioni: "Non abbiamo firmato. Con il Santos è tutto tranquillo, avrei anche rinunciato ad una parte dello stipendio, ma l'accordo con il Milan è difficile".
L'attaccante rossonero, in pratica, è "nuovamente" da considerarsi un giocatore a disposizione di Massimiliano Allegri che potrebbe, quindi, decidere di impiegarlo domani nel match di San Siro contro il Siena: resta da vedere quali possono essere, in questo momento, le condizioni psicologiche di "Binho"....
Il tecnico toscano, intanto, nella conferenza stampa della vigilia, ha smentito le voci che parlavano di un prossimo trasferimento di Alessandro Matri in rossonero, ribadendo che l'attaccante juventino è importante per la sua squadra e per il suo allenatore.
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