La vittoria sul Pescara (abbastanza scontata) ha rialzato il morale della squadra nerazzurra dopo la sconfitta di Udine, ma nello stesso tempo non ha scacciato le nuvole che rigurdano lo scottante tema del calciomercato che ha un nome ed un cognome, ossia Wesley Sneijder.
Dopo l'annuncio (ottimista) del Galatasaray che sabato aveva sbandierato ai quattro venti l'ingaggio del giocatore olandese, i toni si sono calmati anche se l'ambiente nerazzurro è in trepidazione.
In mattinata, sotto gli uffici della Saras, il presidente nerazzurro, Massimo Moratti, non ha potuto fare a meno di esprimere la sua impazienza: "Sarebbe serio se decidesse entro oggi. Dovrebbe dare una risposta rapida al Galatasaray. Se arriverà un suo sostituto all'altezza? Vedremo".
Dunque, "l'invito", tra virgolette, è quello di prendere una decisione al più presto, ma la speranza comune, in casa nerazzurra, è quella del biglietto aereo per Istanbul: sì, perchè i tempi stringono e la cessione di Wesley Sneijder serve (eccome) per tentare l'assalto al brasiliano Paulinho.
La vicenda Sneijder, però, sta influenzando non poco lo spogliatoio di Andrea Stramaccioni come dimostrato dal nervosismo palesato da Antonio Cassano sabato sera nel match contro il Pescara: Fantantonio è grande amico del fantasista olandese e il talento barese farebbe i salti mortali pur di non vederlo partire da Milano.
Al presidente Moratti è stato chiesto anche cosa ne pensasse dell'indifferenza di Cassano verso il tecnico nerazzurro, dopo l'undicesima sostituzione su diciotto presenze: "Cassano nervoso? Ne ho viste tante di queste cose, sono poco importanti".
Chissà se la squadra riuscirà a ritrovare la serenità necessaria per affrontare domani sera i quarti di finale di Coppa Italia contro il Bologna, importanti per cercare di centrare un obiettivo fodamentale della stagione.
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