Anche gli studenti mangiano

Alle prese con le incombenze della vita universitaria, orbati del bene di mammà sempre pronta a sfornare succulenti manicaretti per il proprio figliolo, può capitare che il giovane studente si riduca a nutrirsi di pizze surgelate e hamburger di McDonalds mettendo seriamente a rischio la sua salute e la sua linea.

Così, un gruppo di ragazzi iscritti all'Università di Catania, hanno deciso di tentare di trovare una soluzione alle cattive abitudini alimentari utilizzando uno dei social network più noti e diffusi al momento, vale a dire Facebook.

Patatalessa è l'originale ma significativo nome del gruppo, che presto diventerà anche una pagina web, nel quale è possibile reperire un'ampissima selezione di ricette, che hanno dei requisiti ben particolari.

In primis, devono impiegare un tempo di preparazione non superiore ai sessanta minuti, perchè la parola d'ordine deve essere velocità. 

Poi, si devono utilizzare prevalentemente gli avanzi, ovvero si deve riciclare quello che si trova in frigorifero, senza troppe pretese. 

Questo non vuole dire che si tratti di disgustose preparazioni che mettono insieme gli ingredienti più disparati a casaccio: anzi, in elenco si possono trovare titoli molto stuzzicanti, come il risotto arancio, o le tortillas con pollo e verdure, e la torta fragole, pavesini, cocco e cacao.

Le ricette sul sito verranno poi suddivise secondo due modalità: in base alla portata (primi, secondi, contorni, dolci) o in base alle tempistiche di preparazione.

Per quanto l'iniziativa sia nata in maniera spontanea e un po' improvvisata, ed abbia vita breve, visto che la pagina è stata aperta il novembre scorso, ha avuto sin da subito un grandissimo successo, non solo da parte degli utenti ma anche da parte degli esperti del settore. Infatti, Giallozafferano, noto sito di cucina, e Giovanni Rana, leader nella produzione di tortellini, hanno espresso il proprio apprezzamento sulla pagina Facebook.
Per raggiungere un pubblico sempre più vasto, Patatalessa ha iniziato a lanciare alcuni sondaggi-concorso per scoprire le ricette più apprezzate: al vincitore, una t-shirt personalizzata!

Così, non ci sono più scuse per starsene con le mani in mano: bisogna proprio metterle... in pentola!