La rivista del gruppo Wolkswagen "Audi Maganzine", ha dedicato un servizio alla supersportiva italiana, che è acquistabile senza omologazione stradale ad un prezzo di circa due milioni di euro.
La Lamborghini Sesto Elemento è diventata immediatamente un oggetto da collezione.
Quando nel 2014 verrà presentata la versione stradale, sarà molto simile alla concept ma più raffinata nella struttura del telaio, che avrà una maggiore rigidità torsionale e sarà anche più sicuro, visto che adotterà due crash box dedicati all'anteriore ed al posteriore realizzati con un unico pezzo di fibra di carbonio.
I telai e gli elementi della carrozzeria sono costituiti da fibra di carbonio, mentre gli interni saranno modellati a mano in base alle misure corporee del fortunato acquirente, inclusi i cuscini che costituiscono i sedili tradizionali.
La pedaliera ed il volante possono essere regolati per raggiungere la migliore posizione di guida.
Inutile dire che la Sesto Elemento è una vettura estrema, con prestazioni da indiscussa supercar: peso di soli 999 kg, prestazioni del V10 da 5.2 litri da 570 CV e 540 Nm, accelerazione 0-100 km\h in 2,5 secondi, velocità di punta pari a 320 km\h, rapporto peso potenza di 1,75 kg\CV.

Per questa supersportiva verrà adottata la trazione integrale permanente, abbinata ad un cambio sequenziale a sei marce.
La causa della mancata omologazione è il peso troppo contenuto, infatti per mantenere fede alle scelte estreme della concept non sarà possibile omologare per l'impiego su strada la Sesto Elemento.
Questo veicolo, così come altre supercar ad esempio la Pagani Zonda R, rimarrà oggetto da collezione per ricchi collezionisti e auto da corsa per i circuiti più importanti.
L'assemblaggio dei venti modelli sarà svolto presso il pre-Series Center, che unirà alla meccanica della Gallardo LP570-4 le componenti in fibra di carbonio.
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