La Juventus di Antonio Conte ha già dimenticato il Natale e si è rimessa, da oggi, in moto per preparare al meglio l'incontro di domenica 6 Gennaio 2013, a Torino, contro la Sampdoria.
Fatto strano che proprio la prima della classe in Serie A abbia accorciato le vacanze rispetto alle sue principali avversarie che, invece, se la prenderanno un pò più comoda nel riprendere le attività: la Fiorentina e il Milan ripartiranno domani 30 Dicembre, la Lazio e il Napoli l'ultimo giorno dell'anno e l'Inter addirittura il giorno 2.
Fatto strano che proprio la prima della classe in Serie A abbia accorciato le vacanze rispetto alle sue principali avversarie che, invece, se la prenderanno un pò più comoda nel riprendere le attività: la Fiorentina e il Milan ripartiranno domani 30 Dicembre, la Lazio e il Napoli l'ultimo giorno dell'anno e l'Inter addirittura il giorno 2.
Intanto, piccola scaramuccia "verbale" tra Antonio Conte e Fabio Capello, due bandiere del passato prossimo e remoto della Juventus. L'attuale tecnico bianconero, in una recentissima intervista, aveva fatto notare come la "Sua" Juventus sia stata capace di arrivare alla fantastica impresa di realizzare ben 94 punti nell'anno solare 2012, riuscendo a battere persino la fantastica squadra del 2005 guidata da Fabio Capello che, di punti, ne conquistò 93, uno in meno.
L'attuale Commissario Tecnico della Nazionale Russa che, come sappiamo, non è tipo che le manda a dire ha così replicato a Conte:
"Sono due Juventus diverse, due periodi diversi. Questa è una Juventus che sta facendo benissimo, bisogna farle i complimenti, però è una Juventus che non ha competitors. Quando parlo della Juventus del mio periodo, parlo di Inter, di Roma, di Milan. Milan e Inter hanno mollato tutti i migliori giocatori, li hanno lasciati andare. L'unica squadra che, secondo me, potrebbe dare fastidio alla Juventus, sulla carta, credo sia la Roma".
"Sono due Juventus diverse, due periodi diversi. Questa è una Juventus che sta facendo benissimo, bisogna farle i complimenti, però è una Juventus che non ha competitors. Quando parlo della Juventus del mio periodo, parlo di Inter, di Roma, di Milan. Milan e Inter hanno mollato tutti i migliori giocatori, li hanno lasciati andare. L'unica squadra che, secondo me, potrebbe dare fastidio alla Juventus, sulla carta, credo sia la Roma".
Traduzione: la Juventus di oggi non ha avversarie competitive dal punto di vista tecnico e quindi , secondo Don Fabio, non può essere paragonata alla squadra di sette anni fa. Ci mancava soltanto la recita del famoso slogan pubblicitario: "Ti piace vincere facile, eh?"
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