Tripletta al Newcastle: così ha chiuso in bellezza Theo Walcott nel "pirotecnico" (restando in tema con i botti di fine anno) 7-3 con il quale l'Arsenal ha battuto sabato scorso i Magpies.
Arsene Wenger lo ha trasformato in goleador così come aveva fatto con altri due giocatori che hanno saputo far diventare grandi i "Gunners" degli ultimi anni, ossia Samir Nasri e Robin Van Persie.
Theo Walcott è un attaccante "anomalo", una seconda punta di quelle che piacciono ad Antonio Conte: un giocatore capace di non dare punti di riferimento alle difese avversarie e di incunearsi in area con la velocità di un folletto.
Beppe Marotta sa bene che mezza Europa sta dietro a Walcott che, almeno per il momento, non ha assolutamente intenzione di rinnovare con l'Arsenal: che ci siano dietro degli "strani" giochi al rialzo per lo stipendio? Niente di più probabile visto che il Manchester City si è fatto sotto con il desiderio di ricomporre la magica coppia Walcott-Nasri.E la Juventus sta monitorando la situazione: i "precedenti" con l'Arsenal non sono buoni (vedi la trattativa per Van Persie) ma tentare non nuoce visto che questo tipo di affari a "parametro zero" possono, in un certo qual modo, essere alla portata della Vecchia Signora.
Jack Wilshere , compagno di squadra di Walcott, ha una sua opinione in merito. «Tutti vogliamo che rinnovi. Ogni giorni gli dico: dai, firma! Però questa è una situazione che deve affrontare con la società. Spero trovino un accordo, è quello che mi auguro».
E dello stesso parere, naturalmente, anche Wenger che elogia il suo pupillo, augurandosi che possa trovare presto un accordo con la dirigenza londinese. La Juventus, nel frattempo, attende gli sviluppi della situazione....
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