La 20^ giornata di campionato ha subìto l'ennesimo stop della prima in classifica, il Parma ha fermato la Juve sul pareggio, anche la Samp ha fermato il Milan in un pareggio mentre Lazio e Napoli volano.
Cominciamo con il posticipo del sabato Sampdoria e Milan, il gioco è molto discutibile, i singoli poco reattivi e stavolta il piccolo faraone è rimasto in Egitto in quanto non si è visto e nemmeno si è fatto notare in campo.
La partita del Marassi è stata del tutto deludente sotto ogni aspetto sia da una parte che dall'altra, il Milan non ha inciso per nulla, è entrato in campo con poche energie e senza un gioco da proporre, non solo, ma non ha nemmeno dimostrato di voler vincere la gara, la Sampdoria ha dato tutto contro la juve e ora stop, nulla più, infatti con un Milan così poco reattivo i doriani potevano approfittare ma non lo hanno fatto dimostrando che l'unica cosa che conta per tutte le squadre è battere la Juve, il resto non importa, ma i conti si fanno alla fine.
Anche la Juve ha subìto un mezzo passo falso con il Parma e la cosa non va benissimo.
La squadra ha perso 5 punti in due partite non va bene perchè così si sta dando sempre più fiducia alle inseguitrici e poi diventa più difficile continuare, è vero che è in gara ancora sui tre fronti (Coppa Italia, Champions League e Campionato) però è necessario fare qualche cambiamento.
Il problema dei bianconeri, se così lo si puo' chiamare, è sempre in avanti, le punte che ci sono Giovinco, Quagliarella, Matri, non valgono gran chè nel senso che non vedono la porta, corrono tanto ma senza significato, con il Parma alcune occasioni ci sono state bastava avere lì davanti un bomber con l'idea del gol e tutto si sarebbe sistemato invece no.
In una squadra come la Juve, manca qualcuno che la sappia valorizzare in attacco, è stata paragonata da molti al Barcellona ma loro hanno un certo Messi, che sa come si segna, un David Villa che sa come si segna e così via, la juve, per ora, non ha nessuno e deve rimediare con il mercato di gennaio.
Con il Parma i bianconeri non hanno brillato e Conte si è preso la colpa ma in campo ci sono i giocatori e sono loro che devono dimostrare di essere dei professionisti.
Non c'è nulla di perso nel senso che il campionato è ancora molto lungo e la vecchia signora è ancora capolista, però ci sono degli accorgimenti da fare, ci sono giocatori da mettere in campo e certi no, per far si che si risvegli l'agonismo e la voglia di entrare in campo e segnare, questo Conte lo sa e sicuramente farà qualcosa molto presto.
Le inseguitrici, Napoli, Inter e Lazio, hanno tutte fatto la loro parte vincendo e dimostrando che ci sono anche loro e che il campionato non è finito come qualcuno pensava, la penalità data al Napoli non lo ha per nulla messo a terra, ma sembra che gli abbia dato un altra verve per dimostrare che anche loro possono vincere il campionato.
La Lazio di Petkovic sta andando alla grande sembrava avesse un po' di crisi ma ne è uscita presto e ora eccola che è seconda in classifica dietro a -3 dalla Juve, questo la mette molto in risalto, l'Inter ha fatto il suo compitino ma non è una squadra continuativa e non è una candidata alla vittoria del campionato, questo secondo molti esperti, infatti in campo non c'è gioco e Stramacconi sta solo scimiottando un atteggiamento sbagliato per farsi notare, come faceva Mourinho ma i risultati sono del tutto inaccettabili.
La Roma invece sta nel baratro e non esce fuori, in campo ci sono giocatori che dovrebbero fare la differenza ma Zeman non riesce a far risalire la china alla sua squadra.
Il giocatore chiave è Destro che pare abbia un blocco psicologico, su di lui è stato investito molto e sarebbe meglio che si sbloccasse in fretta perchè il tempo sta scadendo e la lontananza è davvero tanta per i lupacchiotti, rischiano moltissimo se non reagiscono subito.
Il mercato d gennaio sta finendo e si spera che le squadre che hanno dei punti deboli possano chiuderli così da rimediare a certe scelte sbagliate del mercato estivo.
0 comments:
Post a Comment