Fra esattamente due giorni è il giorno dell’Epifania che tutte le feste si porta via. Questa ricorrenza cade il 6 Gennaio di ogni anno, 12 giorni dopo i festeggiamenti per il Natale del Signore.
Oggi come oggi l’Epifania viene scambiata come la festa della Befana, che calandosi da ogni dove, regala caramelle e dolci ai bambini più “buoni” e carbone ai bambini più “cattivi”.
In realtà l’Epifania non ha niente a che spartire con la Befana, in quanto è una festa cristiana riconosciuta come ufficiale dalla Chiesa Cattolica a fianco di altre feste celebri come il Natale, la Pasqua, la Pentecoste e l’Ascensione.
Il significato dell’Epifania è molto semplice, in quanto celebra la venuta dei Re Magi( i famosi Gaspare, Baldassarre e Melchiorre) alla mangiatoia di Betlemme per onorare la nascita di Gesù Cristo con tre doni come l’oro, l’incenso e la mirra.
Questa scena del Nuovo Testamento, è oggi riprodotta in alcune città italiane come ad esempio Firenze.
Nella città del Rinascimento, tale celebrazione prende vita durante il XV secolo, quando una compagnia di laici chiamati i “Santi Re Magi”, i quali seguivano delle regole di vita cristiana molto ferree, organizzarono la “Festa de Magi”, ovvero una cavalcata dei suddetti Magi per le vie di Firenze, da svolgersi una volta ogni tre anni e dal 1447 ogni cinque anni.
Questa “Cavalcata dei Magi” era composta da tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco ove adoravano il piccolo Gesù Cristo.
Pochi anni dopo la Cavalcata fu abolita, visto che i maggiori componenti appartenevano alla famiglia dei Medici, cacciati da Firenzenel 1494, cosicché la Cavalcata perse il suo sapore originario e non venne più svolta.
Nel 1996 durante la celebrazione della posa della prima pietra della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Cavalcata dei Magivenne riproposta dalla Fondazione dell’Opera della Cattedrale e così fino a oggi ogni anno è stata disputata.
Domenica 6 Gennaio 2013, il corteo dei Magi partirà alla 14 da Piazza Pitti, attraversando le vie del centro come il Loggiato degli Uffizi e Piazza della Signoria, si unirà al corteo della Repubblica di Firenze e al Gonfalone per convergere insieme in Piazza del Duomo alle 15:30.
La Cavalcata de Magi vedrà la partecipazione di 700 figuranti vestiti con abiti dell’epoca e numerosi rappresentanti delle varie comunità straniere della città come gli Albanesi, Peruviani, Senegalesi, Nigeriani e molti altri nei loro abiti autoctoni.
Una volta giunti in Piazza del Duomo, i Magi deporranno i doni al bambinello del Presepe Vivente, il quale per l’occasione sarà formato anche da animali veri forniti dall’Associazione degli Allevatori della Toscana.
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