Salta l'edizione 2013 del "CarnevalDarsena", il rione più importante del Carnevale di Viareggio. Diversi i motivi alla base dell'annullamento della festa, che già lo scorso anno ha rischiato di saltare prima dell'intervento provvidenziale di uno sponsor.
"Le motivazioni di questa scelta sono da ricondursi a una serie di fattori che hanno determinato demotivazione, rabbia e stanchezza tra gli organizzatori – dichiara Massimiliano Pagni, presidente del CarnevalDarsena – che, come tengo a precisare, hanno deciso all'unanimità, con un solo astenuto, di annullare l'edizione 2013".
Burlamacco |
Pagniattacca la Fondazione Carnevale: "Intanto non ci è piaciuto il suo atteggiamento non costruttivo nei confronti delle feste rionali, più volte bollate come elementi privati, estranei al Carnevale: sono mancati attenzione e sostegno, e non parliamo soltanto dell'aspetto economico".
Però non è soltanto colpa di Palazzo delle Muse(la sede della Fondazione Carnevale, ndr), a cui viene rinfacciato di aver messo in piedi "un calendario terribile"e ulteriormente dilatato rispetto agli scorsi anni.
"Non siamo disposti a subordinare la fattibilità della nostra manifestazione a logiche pubblicitarie e di mercato, cioè alla presenza di sponsorizzazioni certamente lecite ma contrarie allo spirito originario del Carnevale –continua Pagni – così come siamo stanchi delle polemiche che vedono i rioni come una festa dell'abuso di alcol e droghe".
Si vuole arrivare al paradosso che è possibile darsi agli eccessi sempre tranne che a Carnevale, che affonda le sue radici nella rottura della quotidianità e nel rovesciamento delle sue regole e gerarchie. Lo stop del CarnevalDarsena, almeno nelle intenzioni e nelle speranze degli organizzatori, dovrebbe riguardare solo il 2013.
"Speriamo di riprendere il cammino il prossimo anno, con uno spirito diverso, rinnovato, e con chi entrerà a far parte della Fondazione Carnevale dopo le elezioni amministrative. Ritornare allo spirito originario del CarnevalDarsena, che debuttò nel 1971 –conclude Pagni – è pressochè impossibile. Si può, anzi, si deve però ripensare il ruolo delle feste rionali e capire che sono un evento della città che viene vissuto e partecipato dalla città. Ma se ne riparlerà tra un anno: questa volta non ci saranno ripensamenti. Nella migliore delle ipotesi metteremo su un evento a scopo benefico. Il rione così come l'avete sempre visto, però, non si farà".
Non è la prima volta che il rione più importante e più amato (tanto da attirare gente da tutta la Toscana e oltre) del Carnevale viareggino si ferma: il primo stoprisale, infatti, al 1992. Anche in quell'occasione la motivazione fu la mancata erogazione del contributo della Fondazione Carnevale alle feste rionali (250 milioni di lire) e la proposta dell'Assorioni(l'associazione che riunisce tutti i rioni della più importante manifestazione viareggina, ndr) di organizzare cinque serate di festa in Passeggiata trovò l'opposizione dei commercianti. La stessa situazione che si è verificata quest'anno.
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