Le assicurazioni non sanno più dove mettere le mani, e sono all'eterna ricerca di nuovi settori da “proteggere”, e allo stesso tempo che gli permettano di guadagnare (e omettiamo la riflessione sulla differenza tra il loro guadagno e la protezione che offrono).
Dato il boom che sta avendo l'argomento sulla conservazione delle cellule staminali, grazie anche alle informazioni che circolano in merito alle ricerche effettuate e alle prospettive future che queste offrono contro la lotta a malattie impostanti come Sla, cancro, Parkinson e così via, le assicurazioni hanno pensato bene di crearci un business.
Ed è così che nasce l'assicurazione sulle cellule staminali.
Le cellule staminali e la banca del cordone ombelicale
Resta sempre un argomento largamente dibattuto quello della conservazione delle cellule staminale e della donazione del cordone ombelicale. Non tutti sono d'accordo con questa metodica, anche se i dubbi derivano da motivi differenti che non stiamo qui a dibattere.
Ad ogni modo molte famiglie la considerano un modo per regalare ai propri figli un'assicurazione “biologica”, ovvero uno strumento di cura in più per il futuro.
Un nuovo tipo di polizza
Ecco che viene dunque lanciata sul mercato un nuovo tipo di polizza, dedicata ai genitori che effettuano la scelta di conservare le cellule staminali dei propri figli allo scopo di garantire loro maggiori possibilità di cure nel futuro, nella speranza che nel frattempo la ricerca faccia ancora passi avanti.
La polizza in questione prende il nome di “Valeas Staminali”.
La compagnia
A mettere su mercato questa polizza è la compagnia assicurativa “Filo Diretto”, che ha siglato un accordo con BiotechSol.
Cosa offre la polizza
La polizza offe la copertura di tutte le spese pre e post ricovero, e degli importi necessari al recupero e al trasporto del campione di cellule staminali presso un luogo sicuro e adatto alla conservazione.
Prevede inoltre un massimale fino a 300 mila euro per la copertura di tutte le spese che riguardano il ricovero del figlio, l'intervento e tutti i costi sostenuti dagli eventuali accompagnatori.
Nel caso in cui la famiglia assicurata decida di servirsi del Sistema Sanitario Nazionale, la polizza garantisce una somma sostitutiva giornaliera fino a 200 euro per le prestazioni che avvengono in Italia e a San Marino, e fino a 300 euro per i ricoveri che avvengono all'estero.
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