Con la crisi economica che non ci dà tregua e il bisogno di qualche soldo in più per arrivare alla fine del mese, spinge le famiglie italiane ad entrare in un negozio compro oro, che è diventata una tentazione sempre più forte.
Anche perchè il prezzo sul mercato del metallo giallo si mantiene tradizionalmente molto elevato.
La proliferazione degli esercizi specializzati, stimati in Italia in circa 30 mila, è un aiuto per che è alla ricerca di qualche soldo subito e in contanti.
Ma purtroppo, in Italia solo una piccola parte dei negozi compro oro è autorizzato da Banca d'Italia e rispetta tutte le regole di correttezza e trasparenza dovute a tutela del cliente.
Altrimenti bisogna fare affidamento sull'onestà del negoziante.
Ma per evitare brutte sorprese è bene essere molto prudenti e bisogna ricordarsi di alcuni accorgimenti.
Prima di tutto, bisogna controllare il valore dell'oro sul fixing di Londra, in Banca, stampa finanziaria o Internet, per farsi un'idea del valore in quel momento.
Poi bisogna accettarsi della qualità del metallo a disposizione: l'oro puro, 22 o 24 carati, pubblicizzato nei punti vendita è una merce rara, mentre il prezzo realistico, davvero pagato, va tarato sui 18 carati, ovvero al 75 per cento.
Quindi, prima di entrare, pesate per proprio conto gli oggetti che si intendono vendere, perchè a volte capita che le bilance nei negozi compro oro siano truffate.
Poi, la cosa più importante è di non fermarsi al primo punto vendita compro oro, poichè le valutazioni possono variare fino all'80 per cento.
Inoltre prendete trasparenza e completezza di informazioni sui valori offerti, rifiutate pagamenti in contanti superiori ai mille euro, perchè sono vietati per legge e sanzionabili, diffidate di chi non chiede un documento d'identità e di chi non registra l'operazione.
Chiedete sempre il rilascio della ricevuta, anche se non è obbligatorio.
E, soprattutto, far valere il rispetto della privacy sui vostri dati personali dichiarati.
Nel caso di permuta di oggetti, fate doppia attenzione ai prezzi, che possono essere ingannevoli.
Pensate che la guardia di finanza ha fatto un blitz nei negozi compro oro accusati di riciclaggio.
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