Dopo aver ricevuto l'ok al crash test della prima scocca, prosegue il lavoro di preparazione dei particolari meccanici del progetto 664, ovvero la Ferrari del 2013, che debutterà il 5 febbraio in occasione della prima sessione di test invernali, in programma a Jerez de la Frontera. Un lavoro che riguarda materiali, forma, peso e dimensioni degli accessori (ad esempio i radiatori), ovvero la carrozzeria.
Allo stesso tempo si lavora alacremente anche sotto il fronte aerodinamico, settore rafforzato dagli arrivi dell'ex Mercedes Loic Bigois e dell'ex McLaren David Sanchez, che si uniscono all'ex Red Bull Ben Agathangelou. I due nuovi arrivati hanno una notevole esperienza nello sviluppo dell'ala mobile posteriore (il Drs) che, come raccontava Stefano Domenicali nella cena natalizia, nella prossima stagione sarà ancora più importante visto che anche nelle prove libere e in qualifica potrà essere utilizzato solo nei tratti designati per la gara (fino a questa stagione c'era libertà). L'obiettivo è incrementare la velocità di punta che ha benefici effetti anche sulla potenza del motore (cresce il flusso d'aria e di conseguenza la sovrapressione dell'alimentazione).
Le forme aerodinamiche si stanno provando nella galleria del ventoche la Toyota possiede alla periferia industriale di Colonia, dove la scuderia modenese sarà costretta a lavorare almeno fino a settembre 2013, ovvero fino a quando non sarà completamente ristrutturata quella di Maranello: già tardi persino per la vettura del 2014, stagione del ritorno dei motori turbo. Il progetto di realizzare una galleria completamente nuova da affiancare a quella di Renzo Piano è invece tramontato da tempo per via dei costi eccessivi: si parla di 70 milioni di euro.
Oltre alla Ferrari, anche la Mercedes ha superato i crash test della vettura 2013 che, battezzata W04, sarà guidata da Nico Rosberg e dal neoacquisto Lewis Hamilton.
0 comments:
Post a Comment